Aiutare le persone a individuare il senso profondo dell’esistenza per promuovere il cambiamento personale. E’ l’obiettivo della logoterapia, disciplina sviluppata da Viktor Frankl e illustrata da Daniela Pavoncello nella seconda parte del workshop Identificazione e ricerca di senso nei processi di cambiamento individuale, tenuto insieme a Claudia Massa il 12 febbraio per Aif Lazio presso l’Ordine degli psicologi del Lazio.
Cambiamento personale e logoterapia
“La logoterapia è la terapia del significato della vita” ha spiegato Daniela Pavoncello. “Definita terza scuola viennese di psicoterapia, ha l’obiettivo di rispondere al principale problema del XX secolo: il sentimento della mancanza di senso”.
I fondamenti del pensiero di Frankl comprendono:
- L’unicità della persona, al di là di qualsiasi massificazione
- L’unicità del momento presente, al di là di qualsiasi rifugio nel mondo illusorio dell’irresponsabilità
- L’orientamento verso un mondo dei valori e dei compiti: tutti noi abbiamo la capacità di riconoscere qual è il nostro compito sulla terra. La mancanza di serenità può impedirci di vederlo e, in questo caso, dobbiamo chiederci qual è l’elemento che stona
Il pensiero di Frankl si muove nell’orizzonte centrale della riscoperta dell’incontro: quanto riusciamo ad essere autentici con noi stessi e con gli altri? “Spesso nelle organizzazioni c’è un annullamento delle emozioni, viste come elemento di fragilità - ha constatato Pavoncello - Il risultato è che indossiamo tutti delle maschere. Per promuovere il cambiamento è fondamentale recuperare umanità e emotività”.
Il metodo logoterapeutico
La logoterapia punta ad attivare la ricerca di senso partendo da dimensioni che sono naturalmente presenti in ogni individuo:- Volontà di significato: è propria dell’uomo la ricerca di un senso della vita
- Libertà di volontà: esiste in ogni persona, ma ognuno è portatore del proprio destino
- Libertà della responsabilità: verso se stessi e verso gli altri
- Senso della vita: la vita incondizionatamente ha un senso. Anche nei momenti più difficili dobbiamo chiederci qual è il senso e il significato dell’esperienza che stiamo vivendo
Trovare il senso, anche nelle esperienze dolorose
Daniela Pavoncello ha raccontato l’esperienza di un’azienda in cui è stata chiamata a fare formazione: “Le persone presenti nell’aula sarebbero state licenziate pochi giorni dopo. Prima di fornire loro informazioni utili per cercare un nuovo lavoro ho creato un momento di riflessione, chiedendo quanto fossero soddisfatti del lavoro che facevano, cosa avevano imparato, cosa avrebbero amato fare se avessero potuto scegliere. E’ stato un momento molto forte e un’occasione per cambiare prospettiva, creando una nuova progettualità”.
La logoterapia ci insegna quindi che anche nelle esperienze di perdita è possibile cercare un significato profondo: cosa mi ha dato? E come posso utilizzarla? E costruire così una nuova progettualità.
Esercizio: cambiamento, paure e ricerca di senso
Per attivare questa fondamentale ricerca di senso Daniela Pavoncello ha proposto un esercizio sulla paura del cambiamento.
Ricorda una situazione della tua vita personale in cui sei stato costretto ad affrontare la paura del cambiamento:
- che cosa hai fatto davvero in proposito?
- mentre pensi alla situazione ora, che cosa hai imparato da essa?
- in particolare, che cosa hai sperimentato sulla tua capacità di fronteggiare le tue paure e rispondere al cambiamento?
In che modo la tua vita e il tuo lavoro sono come una missione anziché una serie di impegni?
Esercizio: guarda te stesso da lontano
In un secondo esercizio è stata analizzata la capacità di prendere le distanze.Ricorda una situazione nella tua vita personale da cui hai sentito il bisogno di prendere le distanze prima di trovare una soluzione appropriata, ad esempio perché non era in linea con i tuoi valori personali o con i tuoi principi etici:
- come ti sei distanziato o distaccato da te stesso in modo da poter vedere e riesaminare i tuoi atteggiamenti o comportamenti?
- mentre pensi alla situazione ora, cosa ritieni di aver imparato da essa?
- in particolare cosa hai imparato sulla tua capacità di autodistanziamento?
- col senno del poi, che cosa avresti potuto fare in modo diverso in questa situazione?
Usi l’umorismo quale mezzo per stabilire una distanza tra te e una sfida nella tua vita personale, anziché essere ossessionato dalla situazione? In che modo?
Cambiamento personale e logoterapia: per approfondire
Guarda i video completi del workshop
I libri consigliati da Daniela Pavoncello:
- Fizzotti E. (2002), Logoterapia per tutti. Guida teorico-pratica per chi cerca il senso della vita, Soveria Mannelli (CZ), Rubettino
- Frankl V. E. (1961), Senso e valori per l’esistenza. La risposta della logoterapia, (2010) Roma, Città nuova
- Frankl V. E. (1967), Psychotherapy and existentialism. Selected papers on logotherapy, New York, Simon & Schuster
- Frankl V. E. (2017), L’uomo in cerca di senso. Uno spicologo nei lager e altri scritti inediti, Milano, Franco Angeli
- Frankl V. E. (2005), Alla ricerca di un significato nella vita, Milano, Mursia editore, 4 edizione
- Pattakos A. (2011), Liberati dai chiodi fissi, Milano, Gribaudi
Il prossimo appuntamento
Martedì 26 marzo si terrà il secondo appuntamento del workshop, dedicato all'identificazione e ricerca di senso nei processi di cambiamento organizzativo. Trovi il calendario aggiornato sul sito dell'associazione italiana formatori, delegazione del Lazio
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