Buongiorno a tutti,
è con estremo piacere che ritorno da voi Soci a distanza di qualche mese, in questo periodo ho preferito fossero i miei colleghi Presidenti Regionali a riprendere con voi il dialogo di confronto e di programmazione che per un’associazione come AIF, diffusa e radicata, rappresenta quell’energia fondamentale per la crescita delle adesioni e del contesto culturale in cui operare.
Quello trascorso è stato per me un periodo intenso, ho lavorato per dare all’Associazione quella continuità necessaria dal punto di vista finanziario e amministrativo, ma sono state anche settimane di confronto con tanti di voi e con molte realtà esterne (associazioni, imprese, scuole) per cercare di rendere AIF sempre più pronta a interpretare il nostro futuro.
Quello trascorso è stato per me un periodo intenso, ho lavorato per dare all’Associazione quella continuità necessaria dal punto di vista finanziario e amministrativo, ma sono state anche settimane di confronto con tanti di voi e con molte realtà esterne (associazioni, imprese, scuole) per cercare di rendere AIF sempre più pronta a interpretare il nostro futuro.
Da questo punto di vista il XXIX Convegno Nazionale, svoltosi a Genova lo scorso ottobre, ha aperto un dialogo al nostro interno su modelli, approcci e orientamenti, e ha anticipato alcune delle contaminazioni più efficaci nelle forme di apprendimento contemporanee. Non abbiamo definito una risposta ma aperto una ricerca, creato una comunità spontanea e multidisciplinare che si sta interrogando per definire una propria visione. Questo è il bello di un’associazione come AIF, la nostra Associazione, ossia quel mescolarsi tra il formale e l’informale che rende viva e pulsante la nostra organizzazione.
Il prossimo 23 febbraio, nel Convegno Imprese di Torino, continueremo ad approfondire il contesto economico, analizzando i modelli organizzativi delle PMI italiane: ovvero i particolari organi che sul mercato globale rendono competitivo il nostro Paese. Dialogheremo con il Presidente delle Piccole Imprese di Confindustria, con il Presidente di Fondimpresa e con il responsabile della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo.
Nello sviluppo di queste e tante altre iniziative l’insegnamento di Adriano Olivetti sarà per noi la bussola in tutte le nostre azioni: anche quest’anno attraverso il “Premio AIF Adriano Olivetti per l’Eccellenza nella Formazione” vogliamo dare testimonianza di questa visione. In tre anni abbiamo visto partecipare oltre 200 progetti presentati da piccole e grandi aziende, formatori professionisti, studi di consulenza e pubbliche amministrazioni. Sarà il 22 marzo a Milano l’importante appuntamento dove, oltre ad assegnare i premi, entreremo meglio nella cultura “olivettiana”: ma su questo a breve la segreteria invierà maggiori dettagli.
Lo scenario macro economico pone sempre più al centro del panorama lavorativo il tema delle competenze, in particolare quelle relative alle digital skills e alla loro scarsa diffusione nel nostro Paese. Oggi oltre a essere di fronte a un tasso di disoccupazione ancora troppo alto dobbiamo fare i conti con un altro dato significativo: solo il 9,3% degli occupati partecipa ad attività formative, a fronte della media degli altri paesi europei che si attesta oltre il 14%.
Anche per dare una risposta a questo tema abbiamo costituito un’Academy con l’intento principale di sviluppare programmi e progetti che meglio interpretano le competenze formative necessarie per affrontare le odierne sfide del mercato. Con questo spirito sono già incominciati i programmi di Formazione Formatori di Milano e Bari, presto seguiranno altre regioni, a partire dalla Campania. AIF Academy sarà il centro della nostra progettualità, si aprirà alla ricerca, favorirà benchmark tra aziende mettendo sempre al centro il processo formativo e garantendone qualità in ogni sua fase.
Con questa sintesi ho voluto indicarvi la direzione verso cui AIF si sta muovendo, una direzione fatta di ascolto, di progettazione, di continuo scambio tra il formale e l’informale dove la multidisciplinarietà della nostra Associazione diventi valore distintivo e promotore d’innovazione.
Buon lavoro a tutti,
Maurizio Milan
Presidente Nazionale AIF
Nessun commento:
Posta un commento