domenica 27 settembre 2020

Chi è il formatore 4.0?

 

Il formatore non trasmette concetti ma agisce come veicolo e acceleratore nello sviluppo di competenze

Il formatore non trasmette concetti ma agisce come veicolo e acceleratore nello sviluppo di competenze

Di Maria Nigro

Mi presento: sono una “Formatrice 4.0”. A questo punto non posso non notare l’espressione perplessa di chi non riesce a incasellarmi prontamente in un ambito professionale ben definito. In effetti, la figura professionale del formatore, non è cosa semplice da spiegare ma vorrei provarci, anche se, a volte, confesso, per semplificare rispondo “faccio corsi di formazione“. Quella del formatore è una professione abbastanza recente, nata per soddisfare la necessità di aggiornamento o riconversione delle professionalità degli operai di grandi aziende attorno agli anni 70. In seguito, quando se ne comprende la portata, è utilizzata, oltre che nel comparto aziendale, anche nel settore pubblico e privato. 

Subito dopo mi chiedono: “cosa fai?”. Come docente e formatrice facilito il processo di acquisizione delle risorse personali negli individui, sia in gruppo sia singolarmente. Il mio agire è finalizzato allo sviluppo di nuove competenze, che sappiamo essere “l’insieme coordinato di risorse personali che permette lo svolgimento eccellente di una specifica mansione in un determinato processo”. Il formatore, per semplificare il concetto, è un allenatore che spiega tecniche, introduce strategie, mostra esercizi, motiva e accompagna l’atleta verso le sue migliori performance. Pertanto, posso affermare che il mio compito è di facilitare lo sviluppo di competenze: ovvero far acquisire concetti, metodologie e strumenti per stimolare quei cambiamenti che permettono (ai miei clienti/studenti) di essere più in sintonia con il sistema. 

Ed eccoci al terzo punto: perchè “Formatrice 4.0”. L’impatto del digitale ha inevitabilmente trasformato numerosi ambiti della vita di ognuno di noi, sia più che meno giovani. L’aspetto più evidente è proprio l’alto tasso di interdipendenza con i cosiddetti “dispositivi intelligenti”. Non è tutto. Il “Piano Nazionale Impresa 4.0” ha previsto cospicui stanziamenti per l’innovazione digitale dei processi produttivi, è diventato, pertanto, fondamentale attuare una correlata formazione del capitale umano. La diffusa discrepanza tra le competenze attuali e quelle richieste dalla trasformazione tecnologica, infatti, rappresenta oggi uno dei grandi retroscena del problema della “disoccupazione”. L'attività di formazione qualifica e aggiorna, non soltanto i lavoratori, ma anche i soggetti che cercano lavoro, quelli che vogliono migliorare o cambiare la loro condizione oppure che rischiano di essere espulsi dal lavoro.

Il Formatore 4.0 opera per l’acquisizione di nuove skills e per la padronanza di strumenti funzionali ai nuovi contesti, come ad esempio la capacità d’uso dei “tools digitali”.

Il Formatore 4.0 opera per l’acquisizione di nuove skills e per la padronanza di strumenti funzionali ai nuovi contesti, come ad esempio la capacità d’uso dei “tools digitali”. Durante il lockdown alcuni di noi sono rimasti connessi ai propri interessi di lavoro, di studio o svago, altri sono stati esclusi poiché non in grado di approcciarsi opportunamente ai nuovi strumenti tecnologici. La Formazione oggi vuole e deve assurgere a ruolo di leva per un miglioramento generale ed ha come preciso dovere di permettere ad ogni individuo l’accesso a strumenti ed opportunità di crescita personale. Il mio impegno è nel riconoscere ed individuare modalità formative personalizzate, per consentire ad ogni persona di mettere in relazione le capacità personali con le dinamiche circostanti siano esse lavorative sia del quotidiano. 

Perché nessuno debba più sentirsi inadeguato.

Maria Nigro

Laurea in Scienze della Formazione e Dottorato di ricerca in Storia della Scienza. Ha insegnato presso l’Università di Bari e La Sapienza a Roma su tematiche inerenti la Comunicazione e le tecniche comunicative. Referente dell’Orientamento, docente di Comunicazione e degli strumenti formativi di INDUSTRIA 4.0 nonché dei colloqui motivazionali e della verifica competenze finali per ITS per le Nuove Tecnologie della Vita. Nello Staff dei formatori nazionali del “Piano per la Formazione del personale” del MIUR con diversi FAD.

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